“Le targhe alterne servono nei momenti di emergenza per ridurre momentaneamente i picchi delle concentrazioni delle polveri fini, ma combattere lo smog servono interventi strutturali e queste sono le nostre proposte”.
Così Ferruccio Giovanelli, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, ha presentato al Consiglio provinciale di mercoledì 11 febbraio il piano per migliorare la qualità dell’aria.
Il documento è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza (Ds, Margherita) e Rc; contrario il centrodestra (FI, An, Lega nord e Udc).
“Siamo la prima Provincia – ha sottolineato Giovanelli – ad approvare un piano come questo. Negli ultimi anni, grazie alle nuove tecnologie, alla diffusione del metano e agli interventi degli enti locali, la qualità dell’aria è migliorata ma rimane l’emergenza poveri fini, le più pericolose per la salute dei cittadini”.
Il piano prevede, tra l’altro, il rinnovo degli impianti di abbattimento delle emissioni nell’aria delle imprese, accordi per rendere flessibile l’orario scolastico per ridurre l’impatto del traffico e maggiori fondi per la riconversione delle auto da benzina a metano (vedi comunicato n. 152)
Nel corso del dibattito gli interventi si sono concentrati anche sul tema delle targhe alterne a Modena. Giorgio Barbieri (Lega nord) le ha giudicate inutili, motivando il voto contrario sul piano con la mancanza di una copertura finanziaria dei progetti. Dante Mazzi (FI) pur condividendo la gravità dei problemi posti dal piano ha criticato l’immobilismo degli locali modenesi “che si limitano esclusivamente a introdurre le targhe alterne”, mentre Cesare Falzoni (An) ha affermato che “il traffico non è la causa principale dell’inquinamento”. Alfredo Silvestri (Rc), invece, ha definito il piano un “primo passo, anche se servono più risorse, soprattutto per il trasporto pubblico”.
Per la maggioranza Mauro Cavazzuti (Margherita) ha sottolineato l’importanza del progetto di metropolitana a Modena, mentre Maino Benatti (Ds) ha accusato il Governo di non aver ancora approvato un piano nazionale dei trasporti.