nonantola – odori dall’impianto di trattamento rifiutigiovanelli: “la ditta deve adeguare l’impianto”

Per eliminare il problema degli odori nauseanti sprigionati dall’impianto di trattamento dei rifiuti di via Larga a Nonantola, la Provincia ha chiesto alla ditta che gestisce l’impianto di presentare un nuovo progetto.


In aprile, infatti, una precedente proposta era stata giudicata inadeguata dalla Provincia stessa e dall’Arpa.


)Stiamo attendendo le nuove proposte – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente – per un rapida ed efficace soluzione del problema. Siamo completamente dalla parte dei cittadini e stiamo lavorando per eliminare tutti i disagi).


In caso di ulteriori ritardi da parte della ditta il responsabile dell’ufficio provinciale Gestione rifiuti Marco Grana potrebbe intervenire per imporre un ulteriore riduzione delle quantità e qualità di rifiuto trattati nell’impianto, come già avvenuto nei mesi scorsi.


Per ridurre i disagi dei cittadini, infatti, già la Provincia ha imposto la riduzione della capacità produttiva dell’impianto da 33 mila a 20 mila tonnellate e una serie di tipologie di rifiuto sono state escluse dalla autorizzazione amministrativa.


Nell’impianto di via Larga, in funzione dal 1992 e oggi di proprietà della Inalca, vengono trattati rifiuti provenienti dagli stabilimenti della ditta stessa, da altre industrie agroalimentari e la frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata nel comune di Nonantola.

Pubblicato: 29 Maggio 2001Ultima modifica: 25 Agosto 2005