l’edilizia biologica per una città sostenibileda venerdì 24 gennaio un ciclo di tre incontri a modena

Costruire case confortevoli, con materiali ecologici e servizi energetici a basso consumo per migliorare la qualità della vita delle persone. Di questo si occupa l’edilizia bioecologica, un settore in continua espansione al quale la Provincia, in collaborazione con l’Università di Modena, il Comitato unitario dei professionisti di Modena e l’Associazione nazionale architettura bioecologica, dedica un ciclo di tre incontri che si svolgerà a partire da venerdì 24 gennaio (dalle 9 alle 13) nella sala dei Centocinquanta della Camera di commercio di Modena (via Ganaceto 134).


Il primo appuntamento, introdotto da Maurizio Maletti, assessore provinciale alla Programmazione e da Giancarlo Pellacani, rettore dell’Università di Modena, servirà a fare il punto sulle linee guida dell’abitare sostenibile e della città ecologica, dai materiali ai sistemi costruttivi.


“L’edilizia bioecologica – sottolinea Maletti – può contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini, salvaguardando l’ambiente e risparmiando energia. In questo settore Modena può diventare un laboratorio innovativo nazionale anche grazie alla collaborazione di diversi enti, dall’Università agli ordini professionali. L’obiettivo è far crescere la cultura ambientale anche nelle costruzioni edilizie e nella pianificazione urbana”.


Nel secondo incontro, venerdì 7 febbraio (sempre dalle 9 alle 13), si parlerà di risparmio energetico, di risorse rinnovabili e di confort ambientale, con l’illustrazione di soluzioni ingegneristiche innovative. Saranno messe a confronto anche alcune esperienze a livello nazionale.


Giovedì 20 febbraio (alle ore 21) il tema sarà “abitare e vivere a misura” con interventi di esperti, docenti universitari e pianificatori di interventi di architettura bioecologica.

Pubblicato: 22 Gennaio 2003Ultima modifica: 25 Agosto 2005