Se gli scarichi delle autovetture funzionano bene, la qualità dell’aria migliora. Per questo motivo la Provincia ripropone anche quest’anno la campagna di controlli dei gas di scarico del “bollino blu”: l’iniziativa sta partendo in tutto il territorio modenese con la collaborazione dei Comuni e delle associazioni Cna, Confartigianato-Lapam e Fam-Claai in rappresentanza degli oltre 600 autoriparatori che aderiscono all’iniziativa.
Come succede ormai da due anni le tariffe per gli automobilisti restano invariate: sui veicoli a benzina il costo sarà di 13,43 euro, per le autovetture diesel 16,53 euro e per i veicoli adibiti a trasporto di persone e cose 18,08 euro. Al termine del controllo l’autoriparatore consegna il bollino blu adesivo da applicare sul veicolo.
“Uno scarico efficiente – sottolinea Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena – riduce di circa il 10 per cento le emissioni inquinanti, tra cui le polveri fini. E un motore in perfette condizioni fa anche risparmiare sul carburante perché consuma meno. Un motivo in più quindi per effettuare un’operazione che contribuisce a migliorare la qualità dell’aria”.
Secondo le direttive del ministero di Lavoro pubblici ogni autoveicolo deve essere sottoposto almeno una volta l’anno al controllo dei gas di scarico tramite apparecchiature omologate dal ministero stesso. I veicoli immatricolati prima dell’1 gennaio 1988 sono tenuti ad effettuare l’operazione ogni sei mesi.
Per chi non effettua il controllo sono previste sanzioni il cui importo è stabilito autonomamente dai Comuni con apposite ordinanze comunali: in genere oscillano dai 25 ai 150 euro.
Nel 2004 i veicoli controllati sono stati oltre 350 mila, su un totale di circa 460 mila “una cifra record – sottolinea Caldana – se confrontata con altre esperienze simili avviate in tutta Italia sulla base del modello modenese; cifra che, tra l’altro, non tiene conto dei controlli sui gas di scarico effettuati in occasione delle revisioni della Motorizzazione civile”.
Nell’anno della revisione obbligatoria, infatti, non si deve provvedere al controllo due volte.
Per promuovere l’iniziativa la Provincia realizzerà una campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta agli automobilisti.