Verranno ripetuti anche dopo l’estate, con la possibilità di altri mille posti un po’ in tutta la provincia, i corsi di inglese e di informatica del progetto “Nuovi alfabeti, nuovi linguaggi” ai quali, nei mesi scorsi, stanno partecipando oltre duemila persone. Lo ha annunciato Claudio Bergianti, assessore provinciale alla Formazione professionale, aprendo i lavori del seminario all’educazione degli adulti che si è svolto giovedì 24 maggio. Per realizzare i corsi la Provincia stanzierà nei prossimi giorni mezzo miliardo che si aggiunge ai 780 milioni del Fondo sociale europeo utilizzati per i 126 corsi promossi nei mesi scorsi e ai quali hanno già partecipato 1951 persone alle quali se ne stanno aggiungendo un altro centinaio con gli ultimi moduli che stanno partendo.
“Alla fine di questa prima fase avremo offerto un’opportunità di formazione a 2081 persone – ha spiegato Bergianti – ma le domande erano diverse centinaia in più: dopo l’estate anche loro potranno acquisire le abilità di base del Duemila che non sono più solo leggere, scrivere e far di conto: oggi bisogna saper usare un computer, navigare in Internet, capire e farsi capire in Europa per essere inseriti nella “società dell’informazione””.
La maggior parte dei partecipanti di questa prima fase aveva tra i 30 e i 45 anni, ma sono stati molti anche i giovani e i più anziani: oltre un centinaio di cinquantenni, una quarantina di over 60. Molti i lavoratori dipendenti (64 per cento), con una quota del 14 per cento di autonomi, un 7 per cento di disoccupati e alcuni studenti. Circa la metà aveva come titolo di studio il diploma, ben 178 erano laureati.
I corsi di inglese puntano a una formazione di base in grado di fornire le capacità per l’utilizzo di Internet, la lettura di brevi testi come istruzioni d’uso o colloqui con interlocutori stranieri.
I corsi di informatica prevedono l’utilizzo del personal computer come strumento lavorativo, per l’acquisizione di informazioni anche con la navigazione in Rete e per l’utilizzo dei pubblici servizi.