Le potature di piante colpite dal Colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora) potranno essere bruciate nella azienda. Per queste ragioni il presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi ha emesso una ordinanza affinché in 29 comuni del modenese sia consentito ai frutticoltori ) la combustione diretta in campo, anche in deroga a qualsiasi norma contraria, di tutti i residui di potatura derivanti dai frutteti di pomacee ed altre specie ornamentali spontanee e coltivate, sensibili al Colpo di fuoco batterico) . La disposizione è necessaria la fine di contenere le possibilità di diffusione sul territorio della batteriosi di Erwinia amylovora.
Questa richiesta è stata inoltrata alle amministrazioni comunali di Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Camposanto, Carpi, Castelfranco, Castelnuovo, Castelvetro, Cavezzo, Concordia, Finale, Formigine, Marano, Maranello, Mirandola, Medolla, Modena, Nonantola, Novi, Ravarino, Sassuolo, S.Cesario, S.Felice, Spilamberto, S.Possidonio, S.Prospero, Savignano Soliera e Vignola.
) La combustione – specifica l’ordinanza – dovrà avvenire senza l’ausilio di altri combustibili liquidi o solidi e con modalità tali da evitare rischi per la circolazione nelle strade limitrofe e per la vegetazione circostante) .
L’ordinanza – rinnovabile se necessario per latri 12 mesi e inviata al presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, al ministero della Sanità e al ministero dell’Ambiente – resterà in vigore per sei mesi: una eventuale scadenza anticipata potrà essere determinata a seguito di ulteriori rapporti comunicati alla Provincia di Modena dall’organo tecnico sanitario ovvero il Consorzio fitosanitario obbligatorio.