La struttura dell’impalcato del viadotto di 160 metri che scavalcherà la frana di Valoria a Frassinoro è costituita da due archi in tubolari metallici a sezione circolare, collegati tra loro da una struttura di controvento anch’essa formata da tubolari metallici a sezione circolare. Agli archi è appeso l’impalcato tramite pendini che sono pure essi tubolari metallici a sezione circolare.
L’impalcato, che funge anche da catena dell’arco, è costituito da una struttura principale in profilati in acciaio, con sezione a doppio T, e da una soletta in conglomerato cementizio armato opportunamente solidarizzata con la struttura in acciaio.
La sezione trasversale del viadotto prevede la sede carrabile di sette metri di larghezza, affiancati a questa due cordoli che portano le barriere di sicurezza e all’esterno delle barriere due percorsi pedonali con piano di calpestio in grigliato metallico.
Per la realizzazione della struttura portante dell’impalcato si prevede l’utilizzo di 820 tonnellate di acciaio. Il peso totale dell’impalcato sarà di 2.100 tonnellate.
Il progetto del viadotto è stato realizzato dagli ingegneri Alessandro Manni, Luca Piacentini e Giorgio Piacentini.