Il numero della adozioni resta ancora molto esiguo rispetto alle coppie che ne fanno richiesta. Questa situazione vale soprattutto per le adozioni nazionalo, vanno un po’ meglio quelle internazionali. Lo dicono i dati del Piano provinciale per l’infanzia e l’adolescenza.
Nel 2004 le adozioni nazionali sono state 12 (nel 2003 erano state appena 8), mentre i minori assegnati con decreto di adozione internazionale sono stati 46 (nel 2003 furono 32) e si riferiscono soprattutto a bambini che vengono da paesi dell’Europa dell’Est.
Sono invece in continua crescita le coppie che hanno ottenuto l’idoneità per l’adozione: 127 nel 2002, 137 nel 2003, 149 nel 2004.
Tra le priorità di intervento del progetto adozioni vi è al primo posto la riduzione dei tempi di attesa per le coppie, il supporto per la realizzazione dei corsi di formazione, l’integrazione tra servizi pubblici della Provincia e gli enti autorizzati all’adozione internazionale, oltre al sostegno delle famiglie nella fase successiva all’adozione stessa. Per aiutare le famiglie adottive, inoltre, è stato previsto il progetto specifico “Bambino adottato a scuola” che intende individuare le problematiche del minore straniero adottato e sostenere la famiglia nella fase dell’inserimento, coinvolgendo anche altri soggetti fra cui la scuola stessa.