caccia 5 – le regole del calendario venatorio tesserini, norme comportamentali e i fucili

In vista dell’apertura della caccia domenica 17 settembre, i cacciatori modenesi stanno ritirando nei Comuni di residenza il tesserino regionale, un libretto dove ogni cacciatore potrà più facilmente trascrivere negli appositi spazi oltre la data, la sigla dell’Atc o Afv anche il tipo di caccia svolto quel giorno (da appostamento o vagante). Pertanto i cacciatori trovano nei Comuni due calendari, da usarsi necessariamente assieme: quello regionale dovrà essere usato per le disposizioni regionali che la Provincia non ha modificato, quello provinciale espone solo le modifiche valide per il modenese.

Il calendario provinciale, inoltre, definisce anche le norme comportamentali per la salvaguardia dell’ambiente agricolo e forestale: quando e come si può entrate in un frutteto o in un campo coltivato, in una zona di rimboschimento o in un vigneto.


Definite anche le prescrizioni sulle armi. I fucili semiautomatici a canna liscia – in ottemperanza delle norme Unione europea – dovranno essere muniti di appositi limitatori di colpi che non potranno contenere più di due cartucce. Per la caccia alla selvaggina stanziale, esclusi gli ungulati, la Provincia ha confermato il divieto all’uso e detenzione di armi a canna rigata.


Per la caccia ad appostamento temporaneo, inoltre, si possono usare solo strutture portatili prefabbricate: si può abbattere solo fauna migratoria. Il recente decreto del Governo in materia di caccia, inoltre, introduce nuove misure di conservazione relative alle Zps (Zone di protezione speciale), le aree dichiarate di particolare pregio ambientale che nel modenese sono in tutto 15 (sei in montagna e nove in pianura).


Per queste zone tra le novità principali spiccano il divieto di caccia prima della terza domenica di settembre (dal prossimo anno dalla prima domenica), a eccezione della caccia di selezione agli ungulati e al cinghiale, e nel mese di gennaio (sempre ungulati e cinghiali esclusi, oltre a quella di appostamento per due giornate prefissate alla settimana). Vietato anche svolgere l’attività di addestramento di cani da caccia, con o senza sparo, prima della seconda domenica di settembre e dopo la chiusura della stagione venatoria, Per ulteriori informazioni sul decreto si può consultare la normativa completa sul sito www.agrimodena.it.

Pubblicato: 15 Settembre 2006