Sicurezza \1 – Famiglie vittime di truffe e raggiri in tre anni circa 40 mila. E non sono solo anziani

Negli ultimi tre anni il 15,27 per cento delle famiglie modenesi, quindi circa 40 mila, sono state interessate da almeno una truffa o un raggiro. Se si fa riferimento all’ultimo anno le famiglie coinvolte sono quasi sette su cento (il 6,94 per cento). E non sono gli anziani a essere più facilmente vittime di questi episodi. I dati emergono da una ricerca realizzata dal Comune di Modena con l’obiettivo di indagare il tasso di vittimizzazione dei cittadini rispetto ad alcune tipologie di raggiri quali le truffe informatiche, le truffe con ingresso in casa, le truffe legate a contratti.

La ricerca è stata presentata mercoledì 10 ottobre nel corso del convegno “La difesa di consumatori e imprese da truffe e reati economici” promosso da Provincia e Comune di Modena in collaborazione con le associazioni dei consumatori. Insieme a questa indagine è stata illustrata anche un’altra ricerca realizzata intervistando una ventina di osservatori privilegiati (comunicato n. 1408).

Sul totale degli intervistati (1.857 persone raggiunte telefonicamente) sono stati rilevati 284 casi, appunto il 15,27 per cento, che hanno dichiarato di aver subito un reato di truffa, direttamente o a danno di un familiare, nel corso degli ultimi tre anni. Considerato che le famiglie residenti in provincia di Modena sono 275 mila i ricercatori hanno stimato che, negli ultimi tre anni, siano stati colpiti da questo tipo di reati ben 42 mila famiglie. Nel campione della ricerca è stato preso in esame anche l’anno 2006 dal quale risulta che le famiglie coinvolte sono 129 pari al 6,94 per cento.

«Pur evidenziando – spiegano i curatori della ricerca – che non è possibile stimare se il fenomeno in generale è in crescita o meno, poiché non esistono valori di comparazione, vale la pena di sottolineare, comunque, come il dato indichi una percentuale piuttosto elevata di persone che hanno subito questi reati».

Dall’indagine viene smentito anche il luogo comune secondo cui sono più facilmente vittime di questi episodi di truffe gli anziani. A parte le truffe legate all’ingresso in casa di soggetti che si spacciano come finti operatori di enti pubblici o associazioni – nelle quali i soggetti maggiormente colpiti risultano avere dai 65 anni in su – per quanto riguarda tutte le altre tipologie di raggiro, la parte di popolazione maggiormente vittimizzata è di età anagrafica compresa tra i 25 e i 55 anni.

Pubblicato: 10 Ottobre 2007Ultima modifica: 06 Luglio 2020