“Giovani all’arrembaggio” del mondo del volontariato partendo dalla scuola. E’ l’obiettivo del progetto per promuovere la cultura della solidarietà nelle scuole realizzato dal Centro servizi per il volontariato e dal Copresc (Coordinamento provinciale enti di servizio civile) proprio per «costruire canali di comunicazione e sensibilizzazione tra scuola e volontariato» come sintetizza spiega Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alle Politiche sociali e presidente del Copresec. «Abbiamo promosso questo progetto – spiega Guaitoli – per consentire agli studenti di sperimentare concretamente la dimensione del volontariato. Crediamo che l’esperienza diretta in ambienti extrascolastici, a contatto con diverse situazioni sociali dove i nostri giovani incontrano persone che lavorano gratuitamente al servizio degli altri possa rappresentare una grande occasione di crescita umana nel percorso che li accompagna a diventare cittadini adulti».
Il progetto prevede incontri in classe, concordati con gli insegnanti, tra rappresentanti del mondo del volontariato e del Servizio civile volontario sui temi dell’emarginazione e della solidarietà, ma anche per presentare la vita delle associazioni e degli enti con attività di animazione e testimonianze di ragazzi volontari. Per gli studenti che lo richiedono è possibile partecipare a stage di volontariato presso i centri operativi delle associazioni e degli enti, affiancati durante l’esperienza da un tutor. Al termine è previsto un attestato di frequenza da presentare al consiglio di classe per ottenere crediti formativi. Lo stage ha una durata minima di venti ore.
Nella provincia di Modena è in aumento l’interesse dei giovani e degli enti per il Servizio civile. Aumentano gli incontri nelle scuole e sono sempre di più i giovani che si rivolgono allo sportello informativo del Copresc per avere informazioni: 164 nel 2006 rispetto ai 106 dell’anno precedente e due su tre sono ragazze. Lo sportello si trova in piazza Grande 17 a Modena nella sede dell’Informagiovani: tel. 059 2032814. Per informazioni: www.copresc.mo.it.