rilancio del trasporto pubblico locale 1 gara unica per contratto servizio e ricerca partner

Accorpare in un’unica gara l’assegnazione del nuovo contratto di servizio e la selezione del partner industriale affidandone l’effettuazione all’Agenzia per la mobilità (Amo). E’ la proposta che Provincia e Comune di Modena presentano all’assemblea dei soci di Atcm spa che si riunisce martedì 10 luglio per il rinnovo del consiglio di amministrazione dopo che nei giorni scorsi è stato eletto il cda di Amo.

Anche per Atcm spa è confermata la riduzione da sette a tre dei componenti del consiglio di amministrazione (comunicato n. 926). La decisione era stata annunciata in occasione dell’approvazione da parte del Consiglio provinciale e del Consiglio comunale del documento sul rilancio del trasporto pubblico locale che prevede, inoltre, di «attivare tutte le procedure che consentano di valutare se esiste un partner industriale interessato a condividere gli obiettivi fissati dai soci pubblici». Lo hanno ricordato il presidente della Provincia Emilio Sabattini e il sindaco Giorgio Pighi sottolineando la scelta di un percorso «pubblico e trasparente» per individuare il partner che abbia «possibilità finanziarie, storia e capacità imprenditoriali per entrare nella compagine sociale con una quota importante, ma minoritaria, e al quale affidare la gestione operativa dell’azienda».

La gara, per organizzare la quale Amo si avvarrà di un “advisor”, previa accordo con la Regione prevedrà l’assegnazione del nuovo contratto di servizio per un periodo congruo a realizzare un piano industriale che contenga gli elementi necessari al rilancio del trasporto pubblico. La gara dovrebbe concludersi nella primavera del 2008. Nel frattempo, da Atcm spa verrà effettuato uno scorporo patrimoniale di alcuni dei beni funzionali (come la sede e il piazzale) che diverranno patrimonio dell’Agenzia per la mobilità i cui soci rimangono esclusivamente Provincia e Comuni. Personale e mezzi di Atcm spa, invece, saranno conferiti alla società vincitrice della gara.

La ricerca del partner industriale era una delle quattro azioni previste dal documento sul rilancio del trasporto pubblico locale. Le altre – hanno ricordato Sabattini e Pighi – riguardavano la richiesta di un rinnovato impegno del Governo nel settore, la sollecitazione alla Regione per le somme dovute e il riequilibrio del riparto dei fondi tra le province, un programma di interventi infrastrutturali per quasi 22 milioni di euro (comunicato n. 927) con la costituzione di un apposito Fondo provinciale.

Pubblicato: 09 Luglio 2007Ultima modifica: 27 Maggio 2020