Patentino /3 – All’esame passano due ragazzi su tre in tre anni “licenza” di guida per 9300 studenti

Nel 2006 sono stati 2029 i giovani modenesi (dai 14 ai  18 anni di età) che hanno ottenuto il patentino per la guida del ciclomotore frequentando corsi in ambito scolastico. Complessivamente gli alunni esaminati sono stati 3083. In pratica ce l’hanno fatta due ragazzi ogni tre esaminati.

Nella scuola media inferiore si sono presentati all’esame in 1321; sono riusciti ad ottenere il patentino in 814. Alla media superiore si sono presentati all’esame in 1762 e hanno ottenuto il patentino in 1215. Diversi che non ce l’hanno fatta al primo colpo si sono poi successivamente presentati come privatisti riuscendo a superare l’esame.

Per l’anno scolastico 2006/2007 i corsi sono già partiti nella scuola superiore, mentre nelle inferiori inizieranno entro marzo. Gli alunni iscritti  sono 4692 (2300 alle medie di primo grado; 2392 alle medie di secondo grado). I corsi istituiti sono ben 168 e sono gratuiti.

L’iniziativa dei corsi a scuola è partita nel 20032004, anno che ha segnato l’obbligo del patentino per la guida dei ciclomotori. Nei primi tre anni si sono iscritti circa 19 mila studenti (vanno poi aggiunti i 4600 di quest’anno) di cui si sono presentati all’esame in 13 mila e hanno ottenuto il patentino in 9.300.  

A coordinare l’attività sono l’Ufficio scolastico provinciale, l’assessorato alle Politiche sociali della Provincia e l’Osservatorio sulla sicurezza  stradale della Regione Emilia Romagna.

«L’obiettivo – spiega Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità e  Politiche sociali – è quello di andare incontro a una diffusa domanda delle famiglie e dei giovani e  fare di questa occasione l’opportunità per promuovere una qualificata educazione stradale. Da tempo siamo impegnati in campagne di prevenzione e informazione a tutti i livelli sulla sicurezza stradale  e la scuola rappresenta certamente uno dei terreni più fertili».

La durata del corso è complessivamente di 20 ore di cui 12 sono dedicate alla teoria (la soluzione dei quiz) e sono esterne alla programmazione; le restanti otto riguardano l’educazione alla convivenza civile e sono all’interno della programmazione scolastica.  I corsi sono gratuiti e sono realizzati da docenti con competenze specifiche, da insegnanti di autoscuole, forze di polizia, carabinieri, vigili urbani, guardia di finanza.

Pubblicato: 15 Febbraio 2007Ultima modifica: 07 Aprile 2020