da sabato 10 marzo cantine modenesi in rassegna a gonzaga (mantova) con ‘lambrusco e sapori d’italia’

Alcune cantine modenesi saranno presenti alla rassegna enogastronomica “Lambrusco e sapori d’Italia” che si svolge sabato 10 e domenica 11 marzo a Gonzaga di Mantova. I Doc di Sorbara, Salamino di Santa Croce, Grasparossa di Castelvetro «sono prodotti di eccellenza espressione di una cultura antica, legata alla terra da cui nascono – afferma  Graziano Poggioli, assessore all’Agricoltura e alimentazione della Provincia di Modena – e che trovano nel Consorzio di tutela dei Lambruschi  modenesi e in importanti e numerose Cantine cooperative e aziendali, elementi di forza per l’autenticità e la  valorizzazione del prodotto, nel rispetto della qualità e della tradizione». 

Lambrusco è il nome di una famiglia di vitigni «che da secoli – spiega Poggioli – si sono integrati nel paesaggio modenese e i “tre fratelli” del Lambrusco Doc, pur avendo determinati attributi comuni, hanno una distinta fisionomia che deriva dalla diversità delle caratteristiche naturali dei vitigni impiegati, dalle differenti composizioni del suolo, dal microclima e dal lavoro dell’uomo. Questi tre tipi di Lambrusco – aggiunge l’assessore – fanno parte delle quattro eccellenze agroalimentari del territorio modenese, assieme all’Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop, al Parmigiano-Reggiano Dop e al Prosciutto di Modena Dop, che nel nostro territorio sono già prodotti anche col metodo dell’agricoltura biologica».

«I Lambruschi Doc – osserva Poggioli – oltre alla gastronomia modenese, si affiancano a tutto campo, incontrandosi sia con i piatti tradizionali che con quelli di più recente elaborazione, superando così i confini emiliani e quelli nazionali».

Il comparto viticolo della provincia modenese coinvolge circa 5000 viticoltori, per quasi 9000 ettari e i Centri di trasformazione dell’uva in vino sono oltre cento. «Abbiamo promosso la presenza alla rassegna di alcune  di queste cantine con l’auspicio che – aggiunge l’assessore Poggioli – i rapporti che verranno intrapresi siano da stimolo e forieri di proficui contatti per un  incremento sui mercati sia nazionali che internazionali e di maggiore collaborazione tra i territori».  

Pubblicato: 09 Marzo 2007