Una cooperativa di donne – che abitavano nei pressi della discarica di Itapirapuà – gestirà l’attività di raccolta differenziata dei rifiuti. Il progetto è stato finanziato da Geovest, società a capitale pubblico di proprietà di 11 Comuni modenesi e bolognesi per i quali gestisce i servizi di smaltimento rifiuti: nel modenese a Finale Emilia, Nonantola e Ravarino.
Dopo un percorso di alfabetizzazione, le donne, circa una trentina, hanno seguito un corso professionale per la gestione di un’attività di raccolta differenziata dei rifiuti che si svolgerà all’interno di una capannone attrezzato costruito appositamente da Geovest.
Obiettivo dell’iniziativa, che fa parte dei progetti di solidarietà promosso dagli enti locali modenesi a Itapirapuà in collaborazione con l’associazione Modena Terzo Mondo onlus, è di consentire una gestione più razionale dello smaltimento dei rifiuti, un problema drammatico in questo paese come in diverse aree del Brasile, garantendo una nuova opportunità lavorativa a un gruppo di donne che finora vivevano ai margini della comunità in condizioni di profondo disagio.