aceto balsamico di modena1- da bruxelles ok all’igp l’indicazione geografica protetta è in gazzetta ue

Il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta (Igp) per l’Aceto balsamico di Modena è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea di venerdì 6 luglio. E’ da questa data quindi che vanno calcolati i sei mesi di tempo per le eventuali opposizioni dopo i quali la Commissione europea potrà registrare ufficialmente la nuova Igp.

«E’ un successo di tutto il sistema modenese, era vent’anni che aspettavamo questo momento» ha commentato il presidente della Provincia Emilio Sabattini illustrando, insieme all’assessore all’Agricoltura e alimentazione Graziano Poggioli, i contenuti del provvedimento che definisce le caratteristiche del prodotto a partire dal nome (“Aceto Balsamico di Modena”) e dalla zona geografica di produzione (le province di Modena e Reggio Emilia), fino alla descrizione analitica e organolettica (comunicato n. 920), ai controlli e al metodo di ottenimento.

«E’ un giorno di festa per Modena – ha aggiunto il presidente Sabattini – che oggi può essere più forte nel mondo: si aprono nuove potenzialità di sviluppo per un territorio che deve essere in grado di cogliere il significato di questo passaggio. La pubblicazione è un buon viatico per il successo di Gusto balsamico in ottobre e rappresenta un ottimo esempio dei risultati che si possono ottenere quando le istituzioni sono capaci di fare sistema. Un ringraziamento particolare – ha affermato il presidente – va rivolto al ministro Paolo De Castro e all’assessore regionale Tiberio Rabboni».

In Gazzetta ufficiale viene precisato, inoltre, il sistema di lavorazione dei mosti d’uva che devono provenire esclusivamente dai seguenti vitigni: Lambruschi, Sangiovese, Trebbiani, Albana. Ancellotta, Fortana, Montuni.

Specificate anche le caratteristiche dei contenitori nei quali l’Aceto Balsamico di Modena è immesso al consumo (dal vetro al legno, dalla ceramica alla terracotta, fino alle bustine monodose di plastica) e l’indicazione dettagliata delle fase che devono aver luogo obbligatoriamente nella zona geografica di origine: assemblaggio delle materie prime, elaborazione, affinamento o invecchiamento in contenitori di legno.

La Gazzetta ufficiale Ue sottolinea come l’Aceto Balsamico di Modena goda in tutto il mondo di una reputazione innegabile che «favorisce il consumatore nel riconoscere immediatamente l’unicità e l’autenticità del prodotto».

Pubblicato: 06 Luglio 2007Ultima modifica: 27 Maggio 2020