un dialogo con i giovani sul valore del lavoro 1 giovedì 29 maggio spettacolo al teatro di mirandola

Uno spettacolo per dialogare con giovani e famiglie sul valore del lavoro, sulle scelte occupazionali (cosa mi piace fare, cosa posso fare?), sul rapporto tra scuola e mondo del lavoro. E’ l’obiettivo di “Voglia di lavorar… ti salto addosso!” che va in scena giovedì 29 maggio, alle 21, al Teatro nuovo di Mirandola (ingresso gratuito). L’iniziativa, una vera e propria lezione spettacolo in chiave brillante proposta da Teatroimpresa, è organizzata dalla Provincia di Modena che propone per l’occasione anche un approfondimento del Rapporto dell’Osservatorio sul mercato del lavoro dedicato all’area di Mirandola e al settore del biomedicale (comunicato n. 648)

«Trasferire ai giovani il concetto di valore del lavoro – spiega Gianni Cavicchioli, assessore provinciale al Lavoro e alle politiche giovanili – è il modo migliore per dare loro fiducia nel futuro, forse la cosa che oggi manca più di ogni altra. Nasce da qui l’idea di un modo non consueto e solo in apparenza “leggero” di affrontare un tema così importante nella vita delle famiglie, un tema di estrema attualità che chiama in causa anche la scuola e le agenzie educative».

Lo spettacolo proposto da Teatroimpresa si sviluppa in una serie di situazioni tipiche del mondo del lavoro affrontando in modo divertente e anche con l’aiuto di testimoni, i diversi temi che riguardano la scelta dell’occupazione, i percorsi formativi, le opportunità offerte dal sistema economico e, naturalmente, anche la realtà del lavoro precario e le difficoltà che si possono incontrare quando si è alla ricerca del primo impiego.

Lo spettacolo è ideato da Paolo Vergnani e Fabio Ivan Di Bari con Corrado Boldi e Lorenza Magnetto come protagonisti. Le musiche dal vivo sono di Rocco Casino-Papìa.

«Iniziamo questo percorso rivolto ai giovani – annuncia Cavicchioli – dall’area di Mirandola, una tra le più dinamiche del territorio provinciale, come dimostrano i dati dell’Osservatorio, con l’intenzione di proseguire però anche in altre realtà  coinvolgendo i diversi protagonisti del mercato del lavoro».

Pubblicato: 27 Maggio 2008