PTCP \2 – Lo scenario demografico da qui al 2015 più 60 mila abitanti, aumentano stranieri e famiglie

Nel 2015 la provincia di Modena potrebbe avere una popolazione intorno ai 730 mila abitanti, quasi 60 mila in più rispetto ai dati del 2005. E’ come se, nell’arco di sette anni, sorgesse una nuova città delle dimensioni di Carpi. E’ su questa previsione che si basano le indicazioni del Ptcp, che assume come base uno scenario demografico che presenta elementi di complessità. A cominciare dalla quota di popolazione straniera, che oggi rappresenta il 10 per cento del totale e fra sette anni salirà al 16 per cento (116 mila il numero assoluto).

Altri elementi che introdurranno significativi cambiamenti nella composizione della base demografica sono l’aumento dei residenti di età superiore ai 65 anni (più 13 per cento, pari al 21,5 per cento dei residenti complessivi) e l’incremento del numero dei nuclei familiari (più 17,8 per cento, pari a quasi 157 mila famiglie, circa 18 mila in più rispetto al 2005).

«Si tratta di fattori strutturali, nel caso degli stranieri spesso necessari al sistema economico e sociale, come i lavoratori extracomunitari o le badanti – spiega l’assessore alla Programmazione territoriale Maurizio Maletti – portatori di nuove opportunità ed equilibri, ma anche di vecchie e nuove domande in termini di dotazioni urbane e di servizi. E’ necessario quindi porre molta attenzione alle soglie di tenuta sociale urbana che tali fenomeni possono determinare.  La qualità della vita e la coesione sociale dipenderanno fortemente – conclude Maletti – dalla capacità di governare tali fenomeni, evitando eccessive concentrazioni e rischi di ghettizzazione ma anche di esclusione o isolamento».

 

 

 

Pubblicato: 26 Maggio 2008Ultima modifica: 27 Maggio 2020