morti sul lavoro, l’assessore gianni cavicchioli “la sicurezza deve diventare una priorità condivisa”

«Manca una vera attenzione generale, sociale e mediatica sul tema della sicurezza sul lavoro. Quell’attenzione che può creare cultura e alzare il livello di percezione del problema, così da farne una priorità condivisa». Lo afferma l’assessore provinciale al Lavoro Gianni Cavicchioli, commentando la tragica serie di incidenti mortali – nove vittime, una delle quali a Modena – che si è verificata nelle ultime ore.

«Rispetto al problema dell’ordine pubblico – afferma Cavicchioli – diventato centrale a ogni iniziativa politico-istituzionale proprio perché percepito come priorità dai cittadini, il tema della sicurezza e salute sul lavoro continua ad essere affrontato soltanto in casi eccezionali. La percezione è minima, ad ogni livello. A partire dai diretti interessati, i lavoratori, la cui sottovalutazione del rischio rappresenta in troppi casi causa determinante. Ma anche da parte delle imprese e delle loro rappresentanze, molto più preoccupate dal rischio delle sanzioni piuttosto che dal rischio di incidenti che sembrano essere già preventivati come inevitabili».

Cavicchioli richiama l’esigenza di mettere in campo «maggiore formazione sostanziale e competente, trasferita ai lavoratori come indispensabile per la loro sicurezza e non come formale adempimento da sopportare con pazienza», ma anche «controlli fatti con competenze tecniche adeguate e non solo sulle formalità burocratiche che sembrano essere prioritarie rispetto ai rischi operativi». Infine, è necessaria «una più efficace comunicazione sul tema, per creare una maggiore sensibilità che possa presto diventare cultura condivisa: su questo fronte – conclude l’assessore Cavicchioli – la Provincia di Modena sta preparando un progetto, che tuttavia non potrà prescindere dalla costante attenzione del mondo dell’informazione, per creare quella “percezione del problema” che ha già dimostrato su altri fronti la sua efficacia».

Pubblicato: 12 Giugno 2008