Immigrazione \1 – Ecco i dati dell’osservatorio straniero 1 nuovo nato ogni 4: sempre di più a scuola

A Modena ogni quattro nascite, una riguarda un bimbo con almeno un genitore straniero e la presenza di studenti stranieri nelle scuole ha superato ampiamente la quota del 10 per cento (alle elementari siamo al 13, più del doppio rispetto a cinque anni fa) che è quella relativa alla popolazione immigrata nel suo complesso al 31 dicembre del 2007: oltre 67 mila residenti regolari che corrispondono, appunto, al 9,9 per cento della popolazione provinciale.

Nelle superiori, inoltre, è più che triplicata in cinque anni la presenza di stranieri passando dal 2,4 per cento al 7,3 per cento dello scorso anno scolastico. Nelle scuole d’infanzia, invece, la presenza di bambini stranieri è “esplosa” in seguito alla regolarizzazione del 2002 passando dall’1,7 all’11,2 per cento.

L’analisi dei minori di famiglie straniere fa parte del primo Rapporto dell’Osservatorio provinciale sull’immigrazione insieme ad altri approfondimenti dedicati  al lavoro e agli aspetti sociali e sanitari. «Per governare questo fenomeno serve, infatti, l’integrazione delle diverse politiche: della casa, della sanità, dell’istruzione, della formazione, del lavoro e della cooperazione internazionale» ha spiegato l’assessore provinciale all’Immigrazione Gianni Cavicchioli introducendo il seminario tecnico di presentazione del Rapporto che nasce da una collaborazione tra Provincia e Comune di Modena, Prefettura, Questura, Inail e Aziende sanitarie. «Nelle prossime settimane – ha annunciato Cavicchioli – proporremo un ulteriore appuntamento con tutti i soggetti impegnati in questo ambito per approfondire l’analisi e individuare le azioni necessarie per affrontare il fenomeno in una prospettiva di integrazione nella consapevolezza che i migranti sono e saranno sempre di più una risorsa dello sviluppo produttivo e socio-economico del nostro territorio».

La partecipazione degli immigrati al mercato del lavoro, per esempio, è particolarmente elevata con due terzi degli stranieri occupati (la quota per la popolazione nel suo complesso è del 54 per cento), quasi nove su dieci come dipendenti (l’87 per cento) i quali rappresentano quasi il 17 per cento sul totale degli occupati. Sette su dieci dei lavoratori stranieri hanno meno di 39 anni.

Pubblicato: 27 Febbraio 2008Ultima modifica: 13 Aprile 2020