Castelfranco blues festival da venerdì 23 maggio \2 – in programma dieci band per il blues “all’italiana”

A inaugurare la rassegna dei dieci concerti della 5ª edizione del Castelfranco blues festival venerdì 23 maggio, alle ore 21, saranno i Flyin’ Hyppo, la band che ruota attorno all’armonicista Gianandrea Pasquinelli e al chitarrista Gianni Guerrini. I due, appassionati del blues della vecchia guardia, si propongono di valorizzare l’influsso che l’originale genere afro-americano ha avuto sui vari sottogeneri e surrogati popolari nella comunità bianca. A seguire, il chitarrista triestino Jimmy Joe Destradi, il “bluesman dall’anima nera”, che presenterà il suo nuovo album accompagnato, come ospite d’eccezione, dall’armonicista Gianni Massarutto.

Sabato 24 maggio il programma dei concerti si apre alle 19,30 con il Trio Santi Bailor: organo graffiante, chitarra ritmica e batteria incalzante che si uniscono al sax di Danilo Scaggiante per rivisitare i classici del blues. Alle 20, 30 salirà sul palco l’armonicista Paolo Ganz, uno dei primi maestri riconosciuti dell’armonica blues in Italia. Approdato al blues nei primi anni ’80, il veneziano “Catfish” Ganz si riconosce per lo stile particolare immediatamente derivato dalla lezione dei maestri neri. A chiudere la serata, alle 22, il concerto di Rudy Rotta, chitarrista, cantante ed eccellente compositore ormai annoverato nell’olimpo dei migliori artisti blues a livello internazionale.

Domenica 25 il primo a salire sul palco, alle 17,30, sarà il Tea spoon quartet, band completamente acustica che rilegge generi diversi, principalmente rag-time e piedmont blues. Alle 19,30 sarà la volta del duo formato da Max Lugli all’armonica e da Max Prandi alla chitarra, voce, grancassa e charleston che, con il suo suono ruvido e profondo, porterà il pubblico direttamente sulle rive del Mississippi. La serata prosegue alle 20,30 con i Blues swingers con Leonardo Triassi alla voce e all’armonica. La band proporrà un repertorio inedito con alcune cover di Louis Jordan, Muddy Waters e Little Walter. Infine, una storica Rhythmn’blues band italiana, la Wild brother band, nata sulle sponde del Po, con la sua musica coinvolgente e in un’atmosfera da gran festa chiuderà il sipario sull’edizione 2008 del festival.

Pubblicato: 21 Maggio 2008Ultima modifica: 17 Giugno 2020