a castelvetro la dama vivente il 13 e 14 settembre1 la storica partita alla corte dei marchesi rangone

Broccati, velluti, ricami splendenti alla luce delle torce: avanza, tra le mura medievali del centro storico di Castelvetro, lo sfarzoso corteo dei marchesi Rangoni con dame e cavalieri seguiti da armigeri e popolani. L’arrivo del corteo in piazza segna l’inizio della nuova edizione della Dama vivente che si svolgerà sabato 13 e domenica 14 settembre, una vera partita in cui le pedine sono i giovani paggi della corte che verrà giocata sulle caselle bianche e nere di piazza Tasso.

Ambientata nel ‘500, la manifestazione, che si svolge ogni due anni, è curata dall’associazione Dama vivente, con il contributo del Comune di Castelvetro, della Provincia di Modena e della Regione Emilia Romagna. La Dama vivente rievoca il soggiorno a Castelvetro del poeta Torquato Tasso che vi era arrivato in cerca di rifugio e che, si dice, incantato dalla dolcezza del paesaggio, proprio qui abbia composto “Erminia fra i pastori”, uno dei brani più suggestivi della Gerusalemme liberata.

«La Dama vivente ha il pregio di ridare vita in modo spettacolare a una parte della nostra storia coinvolgendo in diversi ruoli una gran parte del paese e valorizzando il ruolo delle associazioni di volontariato», commenta Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura. Nata oltre quarant’anni fa dall’intuizione di un gruppo di castelvetresi, «la manifestazione – come sottolinea Giorgio Montanari, assessore comunale ai Servizi culturali – si è raffinata sempre più nel tempo e contribuisce a portare all’esterno l’immagine di Castelvetro, sia richiamando pubblico agli spettacoli che attraverso la partecipazione a sfilate storiche all’estero».

Le due serate della Dama vivente si aprono alle 20,30 con il corteo storico composto da centinaia di figuranti in costumi realizzati a mano su modelli d’epoca (comunicato n. 1151) e gli sbandieratori per proseguire con la partita (il biglietto costa 10 euro, sette euro il ridotto, ingresso gratuito fino ai 12 anni). Alle 22,30 la compagnia Efesto presenterà “strani concetti, nòve chimere”, uno spettacolo ricco di suggestioni rinascimentali con macchine sceniche e momenti di teatro, danza e acrobazie in sospensione. Gran finale con giochi di fuoco.

Pubblicato: 08 Settembre 2008