salvata a modena femmina di capriolo in gravidanzain tre mesi recuperati 240 animali, boom di istrici

Una femmina di capriolo in gravidanza è stata salvata nei giorni scorsi nelle campagne della frazione di Tre Olmi a Modena. L’animale era stato investito da un’auto e si aggirava spaurito nei pressi del paese quando sono intervenuti, su segnalazione di alcuni cittadini, i volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena.

Ora il capriolo è in cura nella sede del Centro in via Nonantolana: sta bene e partorirà durante le festività pasquali. Successivamente la famigliola sarà trasferita nel Parco regionale Sirente-Velino in Abruzzo.

Nel 2009, nei primi tre mesi di attività, il Centro fauna ha recuperato oltre 240 animali: in particolare caprioli, diversi specie di uccelli, volpi e alcune decine di istrici, soprattutto in Appennino, in cattive condizioni di salute per la difficoltà a procurarsi il cibo a causa delle abbondanti nevicate.

In tutto gli interventi di emergenza richiesti dalle istituzioni sono stati 80, di cui circa la metà nelle ore notturne.

Tra gli interventi effettuati, i volontari segnalano quelli dovuti ad animali selvatici feriti da cani domestici lasciati liberi dai padroni. Gli ultimi casi hanno riguardato alcune lepri a Modena in via Formigina e quattro leprotti sbranati da cani con il padrone nelle vicinanze di Vignola. La Polizia provinciale ricorda che per legge i cani devono essere tenuti al guinzaglio o sotto il diretto controllo del padrone; se sorpresi con il cane fuori controllo i proprietari possono essere multati e, in caso di danno alla fauna selvatica,  dovranno risarcire l’ente competente (Provincia, ente Parco, azienda faunistico-venatoiria o Atc).

Il Centro opera sulla base di una convezione con la Provincia di Modena per il recupero e il salvataggio della fauna selvatica in difficoltà.

Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.

 

 

Pubblicato: 31 Marzo 2009