le difficoltà finanziarie degli enti locali provincia al governo: “deroghe al patto di stabilità”

Garantire agli enti locali la copertura integrale del minor gettito derivante dall’abolizione dell’Ici sulla prima casa; escludere dal patto di stabilità interno le spese per investimenti effettuate nei limiti delle disponibilità di cassa; consentire l’utilizzo degli avanzi di spesa in conto capitale per lavori di medio importo da realizzare entro il 2009. Sono queste le principali richieste al Governo contenute nell’ordine del giorno per iniziative a favore della situazione finanziaria degli enti locali approvato nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale di Modena con il voto favorevole di Pd e Prc e quello contrario di Pdl e Lega nord.

Giandomenico Tomei (Pd) nel presentare il documento, sottoscritto anche dal capogruppo Demos Malavasi, ha sottolineato «che il Governo aveva garantito trasferimenti agli enti locali in difficoltà per il minor gettito dell’Ici che a oggi ancora non ci sono».

Giorgio Barbieri (Lega nord), ha affermato che «l’opposizione avrebbe votato a favore se l’ordine del giorno si fosse limitato a chiedere la violazione del patto di stabilità, necessaria per gli enti virtuosi, la revisione dei valori dell’Ici e la loro immediata restituzione senza fare demagogia contro il governo».

Pubblicato: 30 Aprile 2009Ultima modifica: 27 Maggio 2020