Lavoro \3 – Malattie professionali, meno denunce sordità al primo posto, crescono problemi da fatica

Per le malattie professionali dai dati dell’Inail emerge un andamento altalenante delle denunce a fini assicurativi nel quinquennio 2003-2007, con un picco di 794 casi nel 2004, seguito da un calo nel 2005 (538 casi), un nuovo aumento nel 2006 (627 casi) e di nuovo una riduzione nel 2007 (598).  La proporzione di casi indennizzati rispetto alle denunce si colloca all’incirca al 15 per cento negli anni considerati.

Le malattie professionali denunciate all’Azienda Usl a fini statistico-epidemiologici sono state, nel 2008,  1475 con una sensibile riduzione rispetto all’ anno precedente (erano 1.628 del 2007 e 1.289 nel 2006).

La malattia più frequentemente denunciata è ancora l’ipoacusia da rumore (sordità) con 1.189 casi (nel 2007 erano stati 1.305), ma sono in forte aumento le malattie muscolo scheletriche (di solito tendinopatie e artropatie) da movimenti ripetitivi degli arti superiori e da movimentazione manuale di carichi che richiedono impiego di sforzo fisico e velocità (196 casi) e le patologie del rachide, associate alla movimentazione manuale dei carichi o all’esposizione a vibrazioni (48 casi).

Pubblicato: 11 Marzo 2009Ultima modifica: 14 Aprile 2020