A Finale il festival noir \1 – Da giovedì 27 agosto quattro giorni da brivido con scrittori e spettacoli

Sono quattro tra i più noti indagatori di delitti e misteri delle province emiliane i protagonisti della terza edizione del Festival Noir che si apre giovedì 27 agosto a Finale Emilia con il tema della “detection story” come filo conduttore. A parlarne, grazie alla presenza degli autori delle loro storie, è un po’ come se ci fossero il commissario Cataldo, poliziotto modenese di origini siciliane, il questurino bolognese Sarti Antonio, il melanconico commissario di Parma Soneri (il Luca Barbareschi di “Nebbie e delitti”) e, ancora da Bologna, l’investigatrice privata Giorgia Cantini, eroina di “Quo vadis baby”.

Gli autori che animeranno gli incontri con il pubblico sono, rispettivamente, Luigi Guiccardi, Loriano Macchiavelli e Sandro Toni, Valerio Varesi e Grazia Verasani. E a chiudere l’iniziativa domenica 30 agosto, alle 21, ci sarà un autentico detective come il colonnello dei Ris di Parma Luciano Garofano.

Quattro giorni da brivido, quindi, che si aprono con una maratona cinematografica (giovedì 27, alle 21, con film che promettono sorprese in stile Agatha Christie) e continuano anche con concerti musicali, una “Notte nera” con tanto di cena con delitto, letture “maledette” nei sotterranei del Castello, appuntamenti per i più piccoli (“Mini Noir”), servizio Bar Fly e, naturalmente, libreria a tema (“L’isola che non c’è”) per tutta la durata del festival.

Il Festival Noir è organizzato dal Comune di Finale Emilia con la Fondazione Cassa di risparmio di Mirandola, il patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Modena, la collaborazione di gruppi e associazioni culturali.

«E’ proprio questo coinvolgimento dell’intera città – sottolinea Elena Malaguti, assessore provinciale alla Cultura – a rappresentare un valore aggiunto di una manifestazione capace di suscitare l’interesse non solo degli appassionati di queste genere narrativo con una formula che permette di spaziare tra i diversi linguaggi: dalla letteratura al cinema, dal gioco alla musica».

L’iniziativa fa parte degli appuntamenti di “Millennium Finalis” promossi in occasione dei mille anni dalla prima citazione certa della città di Finale Emilia. «L’obiettivo – aggiunge Fernando Ferioli, assessore alla Cultura del Comune di Finale Emilia – è contribuire alla rivitalizzazione del centro storico con proposte di qualità, migliorando l’offerta edizione dopo edizione, e in grado di richiamare pubblico e appassionati anche da fuori provincia»

Pubblicato: 25 Agosto 2009Ultima modifica: 21 Aprile 2020