Sestola2 – Il programma di sabato 6 luglioFare impresa in montagna, fondi UE, fiscalità

Il programma del convegno sul futuro dell’economia in Appennino si apre sabato 6 luglio, alle ore 14, con i saluti del sindaco Marco Bonucchi, e gli interventi di Antonio Vocino, direttore del Centro Aeronautica militare di montagna di monte Cimone, Paolo Bonasoni, responsabile degli Osservatori climatici Cnr-Isac, Giovanni Molari, direttore del dipartimento di Scienze agro-alimentari dell’Università di Bologna, e Marco Bussone, presidente Uncem.

L’incontro prosegue con una sessione dedicata ai temi economici e alla strategie delle aree interne della Regione Emilia Romagna.

Interverranno Andrea Segrè, docente di Politica agraria internazionale all’Università di Bologna e presidente della Fondazione Fico, che già aveva ospitato nei mesi scorsi i primi appuntamenti di “Suoni d’appennino”, Giovanni Teneggi, direttore di Confcooperative Reggio Emilia, che parlerà di come fare impresa in Appennino.

Si prosegue con gli interventi dedicati ai temi della fiscalità e del rilancio delle zone montane di Francesco Montanari, membro del gruppo di lavoro giuridico istituito alla Fondazione Fico, e Silvia Giorgi, dell’Università di Chieti-Pescara.

Paolo Gardenghi, di BU Welfare, parlerà di welfare aziendale, mentre Giorgio Cantelli Forti, presidente dell’Accademia nazionale di Agricoltura interverrà sulle strategie per la valorizzazione della cultura e delle tradizioni dell’Appennino e lo sviluppo turistico.

Dalle ore 16 l’attenzione si concentra sui temi delle opportunità dei fondi comunitari con un intervento registrato di Paolo De Castro, eurodeputato, e sui temi legati all’agroalimentare con gli interventi di Giuseppe Corti, docente di Pedologia all’Università delle Marche ed Edoardo Costantini e Daniela Storti del Crea.

Raoul Romano, del ministero delle Politiche agricole, parlerà di strategie di gestione delle produzioni forestali, e Paolo Borghi dell’Università di Ferrara di marketing territoriale; conclude Simona Caselli, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna.

Pubblicato: 01 Luglio 2019