Attraversa tre secoli, dal Cinquecento all’Ottocento, il programma del concerto che il soprano Alice Molinari e l’organista Stefano Pellini terranno domenica 26 luglio nella chiesa parrocchiale di Coscogno di Pavullo nell’ambito della rassegna “Armonie”. Il concerto inizia alle ore 21.00 e l’entrata è libera.
“Armonie”, la rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
I due artisti apriranno il concerto con l’Ave Maria del compositore cinquecentesco Caccini e proporranno poi brani di Vivaldi, Bach e Mozart. Due i brani dedicati a Händel a Hadyn, dei quali ricorre rispettivamente il 250° e il 200° anniversario della morte, e, in conclusione un pezzo di Anonimo ottocentesco e “O salutaris hostia” di Rossini.
L’organo è opera di Nicomede Agati. Collocato sopra la porta d’ingresso, presenta la tipica disposizione della scuola pistoiese che accanto ai registri classici prevede una ricca tavolozza di registri di colore e accessori. Lo strumento è stato restaurato nel 1986 da Paolo Tollari.
La chiesa, che risale al dominio bizantino sull’Appennino del Settimo e Ottavo secolo, è stata restaurata nel 1648 impiegando i conci dell’edificio romanico, aggiungendo le cappelle e adattando la facciata.
All’interno si trova l’opera del 1657 della pittrice bolognese Elisabetta Sirani “la Madonna del Rosario tra i Santi Domenico e Caterina da Siena”.