La richiesta di autorizzazione da parte di Hera per realizzare l’elettrodotto a servizio del nuovo stabilimento Vibrobloc di Montese è stata presentata alla Provincia di Modena il 7 dicembre scorso e in base alle procedure previste per legge l’autorizzazione arriverà alla fine di febbraio.
Dalla presentazione del progetto, la Provincia ha avviato le procedure obbligatorie per il deposito e la pubblicazione sul Bollettino regionale del progetto avvenuta il 5 gennaio; da questa data scatta il termine di 40 giorni per la raccolta di pareri di enti ed eventuali osservazioni.
«Tutte le procedure – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – sono previste dalla legge regionale sugli elettrodotti del 1993 che impone, tra l’altro, la richiesta di autorizzazione alla Provincia (con tutte le procedure connesse a tale adempimento) per gli impianti superiori a 500 metri. Abbiamo fatto tutto quanto era possibile per accelerare l’iter al fine di rilasciare in tempi record l’autorizzazione. Siamo consapevoli che in tempi brevi occorre mettere l’azienda nelle condizioni di operare al meglio e che oggi più che mai le istituzioni si devono sforzare per favorire gli investimenti delle imprese che scommettono sul nostro territorio, soprattutto in montagna».
Durante il periodo di pubblicazione del progetto, la Provincia ha avviato le procedure per l’acquisizione delle autorizzazioni da parte di diversi enti (tra cui Arpa, Ausl, Comune, ministeri e autorità militari) sempre entro 40 giorni dalla pubblicazione stessa. Scaduto tale termine, in caso di mancata risposta da parte degli enti stessi, la Provincia ricorrerà alla convocazione entro dieci giorni della Conferenza dei servizi per acquisire i pareri mancanti. A questo punto sarà possibile rilasciare l’autorizzazione, presumibilmente entro la fine di febbraio.