La rete stradale di competenza della Provincia di Modena si sviluppa per complessivi 1026 chilometri su 50 strade provinciali delle quali nove ex-statali
trasferite dall’Anas nel 2001.
La rete stradale si sviluppa per il 41 per cento in territorio di pianura (422 chilometri) e per il 59 per cento in collina e montagna (604 chilometri).
La gestione della manutenzione della complessiva rete stradale provinciale è organizzata nelle macro-zone area Nord (zone di Mirandola e Modena-Carpi) per 422 chilometri e 15 operatori di viabilità; area sud-ovest (zone di Lama-Serra e Frassinoro) per 237 chilometri e 13 operatori; area sud-est (zone di Vignola, Frignano e Valle Panaro) per 367 chilometri e 16 operatori.
Sulla rete stradale provinciale sono presenti 183 ponti stradali, 90 rotatorie e una galleria, quella di Strettara a Montecreto.
Molto spesso in diversi tratti il volume di traffico raggiunge picchi elevati, superiori ai volumi di traffico della viabilità statale.
Nel corso del 2017 la Provincia di Modena, a causa del degrado stradale, è stata costretta a chiudere al traffico la sp 36 del Malandrone a Serramazzoni, dove sono in corso i lavori di ripristino per riaprire la strada entro giugno, a limitare la velocità su quasi 200 chilometri di strade e a interdire al transito ciclistico e motociclistico oltre 24 chilometri.
In un documento approvato all’unanimità dal Consiglio, la Provincia, oltre a confermare il carattere strategico di opere viarie non di competenza dell’ente, tra cui la Bretella modificata e la Cispadana, ribadisce l’impegno prioritario per garantire una rete stradale adeguata, continuare il lavoro di ricerca di ogni forma di finanziamento, proseguire il confronto con Anas, Regione, società Autostrade per l’Italia e Autobrennero, realizzare gli impegni assunti nonostante le incertezze sul futuro dell’ente e sostenere la Regione nel percorso con il Governo per una maggiore autonomia e ulteriori finanziamenti per le manutenzioni e il miglioramento della rete viaria delle Province.
Il documento è stato completato da un emendamento presentato dai consiglieri Antonio Platis e Marco Caiumi sulla sicurezza stradale che chiede alla Provincia di verificare le priorità di intervento; gli stessi consiglieri hanno presentato una presa di posizione, approvata anche questa all’unanimità, che impegna la Provincia a verificare un intervento per ridurre l’inquinamento acustico a Camposanto dovuto all’attraversamento della provinciale.