Un furetto ormai allo stremo, sanguinante per le lesioni al collo dovute ai tentativi disperati di liberarsi dalla stretta corda con la quale era stato legato a una rete di recinzione di un parco pubblico a Rubiera. E’ questa la scena che si è presentata a una signora nei giorni scorsi mentre stava passeggiando di primo mattino con il proprio cane.
Dopo avere liberato l’animale, lo ha portato da un veterinario che a sua volta, dopo le prime cure, ha chiamato i volontari del Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena. Ora il furetto è assistito nella sede del Centro in via Nonantolana 1217 in attesa di adozione.
La signora, protagonista dell’episodio, ha presentato denuncia contro ignoti per maltrattamento e l’abbandono dell’animale. Sottospecie della puzzola europea, il furetto è considerato un animale domestico che difficilmente riesce a sopravvivere se lasciato in libertà.
Il Centro opera sulla base di una convezione con la Provincia di Modena per il recupero e il salvataggio della fauna selvatica in difficoltà.
Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.