«Il nostro obiettivo è inaugurare il primo stralcio della tangenziale di Marano nel prossimo autunno. I ritardi rispetto alle previsioni sono dovuti al maltempo che ha provocato nei mesi scorsi seri danni alla sponda del fiume nella zona del cantiere interrompendo i lavori».
Egidio Pagani, assessore alle Infrastrutture della Provincia di Modena, scandisce i tempi di completamento del primo stralcio della tangenziale di Marano, rispondendo alle critiche apparse sulla stampa sui ritardi dell’opera.
«Ora – prosegue Pagani – abbiamo ottenuto tutte la garanzie sul finanziamento da parte della Regione che ha la competenza sul fiume e possiamo risolvere definitivamente il problema dell’erosione e ripartire con i lavori della tangenziale».
Nei prossimi giorni, infatti, la Provincia aggiudica i lavori di realizzazione di un primo stralcio del muro di difesa spondale della variante per un importo di 200 mila euro a cui seguirà un successivo stralcio da 400 mila euro messi a disposizione dalla Regione.
L’intervento sulla sponda, autorizzato dal Servizio tecnico di bacino della Regione, e i lavori di completamento della tangenziale saranno effettuati contemporaneamente a partire dalle prossime settimane.
Il primo tratto della nuova arteria, lungo 700 metri, parte dal nuovo ponte sul Panaro e, proseguendo lungo l’asta fluviale, termina all’altezza del distributore di carburante alle fine del paese in direzione di Fanano sulla Fondovalle Panaro.
Questo primo stralcio (costo un milione e 200 mila euro) consentirà di spostare dal centro abitato il traffico proveniente dal bolognese e diretto alle località turistiche dell’Appennino, mentre con il secondo stralcio, già previsto nel bilancio della Provincia, sarà risolto il problema dell’attraversamento del paese lungo la Fondovalle seguendo la direttrice da Modena alla montagna. Il secondo stralcio sarà lungo circa 800 metri e partirà dal ponte sul Panaro per terminare su via del Commercio verso Vignola con un costo di un milione e 800 mila euro.