«I lavori della tangenziale di Nonantola sono partiti regolarmente il 14 marzo scorso e, dopo una pausa di alcuni giorni dovuta alla neve, sono tuttora in pieno svolgimento, come chiunque può constatare».
Lo assicura Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture, a proposito delle affermazioni apparse sulla stampa relative a problemi sull’avvio del cantiere dovuti agli espropri dei terreni.
«Il mancato esproprio – chiarisce Pagani – peraltro non relativo all’asse principale della tangenziale, è emerso solo ora a causa del mancato aggiornamento delle mappe digitalizzate del catasto. Un problema che risolveremo, avendo verificata l’inammissibilità delle richieste della proprietà, apportando una modesta variante al ramo di viabilità secondaria oggetto del problema, senza peraltro alcun ritardo nel programma dei lavori. Non è certo per questo piccolo inconveniente che si blocca un intervento di questo tipo, atteso da anni e indispensabile per la viabilità provinciale, per la sicurezza e la qualità della vita nel centro abitato di Nonantola».
Il programma dei lavori nell’immediato prevede, la prossima settimana, la bonifica da eventuali ordigni bellici sia superficiale che in profondità, poi sarà la volta dei tombamenti dei fossi e canali di irrigazione interessati dal progetto, quindi alla realizzazione della viabilità di servizio, mentre sono in corso i lavori di Enel sulla rete elettrica. Terminati questi interventi sarà la volta dei lavori stradali veri e propri.
L’investimento complessivo è di quasi 28 milioni di euro per i lavori del primo stralcio, che dureranno due anni, e l’acquisizione dei terreni di tutto il tracciato. L’opera completa costerà oltre 43 milioni di euro.