stele sull’olocausto, la condanna del consigliono a richiesta lega su ricordo di “tutti i caduti”

Condanna la violenza “che porta alla distruzione dei simboli del ricordo” e invita le istituzioni a “lavorare per far vivere la Giornata della memoria nella coscienza collettiva della città e della provincia” l’ordine del giorno approvato mercoledì 26 gennaio dal Consiglio provinciale di Modena su proposta del capogruppo del Pd Luca Gozzoli dopo l’atto vandalico compiuto nella notte di Capodanno contro la stele in onore delle vittime dell’Olocausto.

Il documento è stato approvato con il voto favorevole di Pd, Idv e Udc, l’astensione del Pdl e il voto contrario della Lega nord.

Nella stessa seduta è stato respinto l’ordine del giorno presentato dalla Lega nord che alla condanna del gesto vandalico univa l’invito a “edificare una nuova stele da apporre nello stesso luogo a perenne ricordo di tutti i caduti modenesi della guerra civile 1943-1945”. Hanno votato contro Pd, Idv, Udc astenuto il Pdl , a favore la sola Lega nord.

Come richiesto da entrambi gli ordini del giorno, il Consiglio provinciale contribuirà alle spese di restauro della stele danneggiata, e inaugurata di nuovo domenica 23 gennaio dopo il ripristino, invitando i singoli consiglieri a devolvere un gettone di presenza.

Nel dibattito è intervenuto anche il presidente della Provincia Emilio Sabattini sottolineando la mancanza di una lettura condivisa di ciò che «ha significato la Resistenza e, quindi, il percorso che ha portato alla stesura della nostra Costituzione. Se fosse comune il giudizio storico sul fatto che la scelta del fascismo, la scelta di Salò, è stata la scelta sbagliata fatta da tanti, giovani e non solo, allora potremmo anche condividere l’ipotesi di un monumento che ricordi quei caduti, un segno di  “pietas”, che non deve però confondere il giudizio storico in un indistinto “tutti vittime, tutti uguali”».

Pubblicato: 26 Gennaio 2011