Solidarietà all’assessore Claudia Severi è stata espressa all’unanimità dal Consiglio provinciale di Modena con un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi consiliari. Il documento auspica anche che «il mondo politico e istituzionale rinnovi la condanna di chi favorisce qualsiasi forma di intolleranza politica, sociale e di genere» e che l’autore dell’aggressione esprima le sue pubbliche scuse.
Nella presentazione dell’ordine del giorno, Dante Mazzi, capogruppo del Pdl, ha affermato che la circostanza «ci offre l’occasione per fermarci a riflettere e abbassare, tutti quanti, i toni di uno scontro che lascia gli elettori disorientati. Noi politici – ha proseguito il consigliere – diamo l’esempio anche con il nostro comportamento e l’approvazione unanime di questo documento è un buon esempio». E Grazia Baracchi (Pd) ha aggiunto che «subire offese personali lesive della dignità è un’azione che esula dal confronto politico che dovrebbe invece rimanere sempre nel merito delle questioni. Mi auguro che episodi del genere non facciano più parte del prossimo futuro e non siano più oggetto di strumentalizzazione politica».
Augurandosi che il responsabile dell’aggressione venga individuato, il presidente del Consiglio Demos Malavasi ha chiuso il dibattito sostenendo che «tutti dobbiamo dare il nostro contributo per ripristinare il rispetto delle idee come elemento fondamentale del confronto politico», osservando poi che «dal livello nazionale a quello locale stiamo vivendo una fase molto delicata nella quale è necessario ricostruire la fiducia dei cittadini».