L’intervento in Consiglio provinciale del presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini sulla definizione del nuovo statuto dell’Università (comunicato n. 664) ha suscitato un dibattito nel corso del quale i capigruppo del Pd, dell’Italia dei Valori, dell’Udc e del Pdl hanno condiviso la posizione di Sabattini.
Per il capogruppo del Pdl Dante Mazzi, infatti, «l’Università deve confrontarsi apertamente, nella sede deputata, con gli enti elettivi che rappresentano la società», mentre Sergio Pederzini dell’Idv ha sottolineato che «non si tratta di voler ledere l’autonomia dell’Università ma di lavorare in sinergia».
Per il capogruppo del Pd Luca Gozzoli «a Modena si è costruita una collaborazione proficua tra pubblico, privato e Università, è quindi necessario riconoscere il ruolo delle istituzioni con un componente del cda che le rappresenti tutte». Anche per Fabio Vicenzi (Udc) «quella proposta dal presidente è un’operazione di trasparenza, l’ente locale può avere maggiori sinergie con l’Ateneo se viene riconosciuto il suo ruolo».
Diversa la posizione della Lega Nord, il cui capogruppo Denis Zavatti ha affermato che «le richieste di autonomia per l’Università avanzate in passato si scontrano oggi con questa richiesta. Per noi la posizione dell’Ateneo va accettata».