Rifiuti \2 – Smaltimento degli speciali non pericolosi a Modena. Gestite oltre 2,8 ml di tonnellate all’anno

I rifiuti speciali sono quelli prodotti dalle attività produttive e in provincia di Modena sfiorano i due milioni di tonnellate (dati 2008), con solo una piccola parte considerata pericolosa (circa 70 mila tonnellate) per la quale sono previsti appositi e tracciati sistemi di smaltimento.

La gestione dei rifiuti speciali, spesso selezionati all’origine per favorirne il corretto trattamento, è soggetta al libero mercato, a differenza di quella dei rifiuti urbani. La responsabilità del corretto recupero e smaltimento è del produttore e del gestore. I rifiuti speciali, quindi possono essere inviati a impianti di recupero o trattamento di altre province e regioni, così come da altre province e regioni giungono negli impianti privati modenesi.

Delle quasi 2,8 milioni di tonnellate gestite negli impianti modenesi, circa il 65 per cento viene avviato al recupero mentre la restante parte (circa 650mila tonnellate all’anno) finisce in altri impianti di smaltimento, in discarica o per la quota indicata finora (45 mila tonnellate) nel termovalorizzatore di Modena.

A Modena arrivano ogni anno circa un milione e mezzo di rifiuti speciali, in particolare da Lombardia, Veneto, Lazio e Toscana. Da Modena ogni anno escono circa 950 mila tonnellate di rifiuti speciali con destinazioni in Lombardia e Veneto.

Pubblicato: 23 Febbraio 2011Ultima modifica: 14 Aprile 2020