Sono un centinaio gli eventi che per tutta l’estate, e fino a marzo 2011, caratterizzano la sesta edizione dei Parchi di Cultura promuovendo il turismo culturale e sostenibile nell’Appennino modenese. Dalla riscoperta della cucina tradizionale alle sagre di paese, dalla passeggiate nei boschi ai concerti, il Parco di Cultura dei luoghi dell’anima (www.parcoluoghidellanima.it) propone iniziative che esaltano gli spazi e i silenzi, l’autenticità e lo stare bene, la spiritualità, il dialogo e la pace; il Parco di Cultura del Medioevo (www.parcomedioevo.it), invece, promuove eventi ispirati alle rievocazioni storiche e alle leggende medievali: tra le proposte le visite guidate al castello di Montecuccolo, la Settimana Matildica, la sfilata storica di Roccapelago, gli appuntamenti di Transromanica.
«I Parchi di Cultura non sono luoghi fisici, bensì itinerari tematici che si snodano nelle diverse località dell’Appennino con appuntamenti che propongono da un lato il recupero delle tradizioni della montagna, dall’altro momenti per la riflessione, il relax e la consapevolezza del legame tra essere umano e territorio che lo ospita» spiegano Andrea Giacomozzi e Giulia Lugli, dello Ial Emilia-Romagna (ente Cisl per la formazione professionale), l’organismo che ha promosso l’iniziativa nel 2005 nell’ambito del progetto d’area “Laboratorio Appennino Modenese” con l’obiettivo di valorizzare il territorio montano e tutte le sue risorse storiche, ambientali, culturali, paesaggistiche e umane (comunicato n. 549).
«La valorizzazione territoriale è proprio l’aspetto principale dei Parchi di Cultura – commenta il vice presidente della Provincia di Modena Mario Galli – che attraggono turisti e rappresentano un importante incentivo anche economico per l’Appennino mettendo a sistema iniziative già presenti sul territorio grazie a una progettazione partecipata e condivisa che ha il suo elemento propulsivo in momenti di formazione mirati».
Il calendario delle iniziative si sviluppa all’interno di filoni tematici: gli appuntamenti del Parco del Medioevo spaziano da “Leggende e miti” a “Gusti e sapori”, dalle “Rievocazioni” in costume al “Medioevo” (comunicato n. 550). “Spazi e silenzi”, Pace e dialogo”, Spiritualità”, “Autenticità e benessere” sono invece i temi del Parco dei Luoghi dell’anima che sottolineano la bellezza della natura e dell’ambiente, così come le testimonianze della cristianità nel territorio (comunicato n. 551).