È stato approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale l’ordine del giorno che esprime solidarietà alla diciannovenne attivista di Giovane Italia colpita con un pugno in faccia da due giovani nella mattinata dell’11 febbraio., proposto dal capogruppo del Pdl Dante Mazzi e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari.
Come ha sottolineato Mazzi nella presentazione, l’obiettivo del documento è «condannare con decisione un atto di violenza, ulteriormente aggravato dalla motivazione politica e dall’essere stato compiuto ai danni di una donna». L’ordine del giorno auspica inoltre che «gli autori della vile aggressione siano identificati al più presto». Fabio Vicenzi (Udc) ha affermato che il documento ribadisce il principio che «il nostro è uno Stato democratico dove ciascuno ha diritto di esprimere liberamente la propria opinione», sottolineando che «il voto unanime del Consiglio supera qualunque tentativo di strumentalizzare l’episodio». Opinione condivisa da Luca Gozzoli (Pd) che ha rilevato come «in questa città la violenza verbale e fisica arrivi sempre dalla stessa parte, quella di chi occupa luoghi e spintona le persone. Sono fatti che non devono più accadere e che dobbiamo stigmatizzare per segnare un confine netto tra la partecipazione, anche vivace, al dibattito democratico e la violenza».