Infrastrutture \3 – Il Ministro Graziano Delrio: “nel decreto ‘del fare’ ci sono risposte concrete”

La defiscalizzazione a sostegno della realizzazione di opere pubbliche, così come la semplificazione delle procedure, «è contenuta nel decreto ‘del fare’ : per alcune infrastrutture prevede un credito di imposta per Ires e Irap ed è, quindi, una risposta concreta alle richieste degli enti locali». L’ha detto il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio  nel suo intervento a chiusura del convegno “Infrastrutture e sviluppo del territorio” che si è svolto lunedì 22 luglio a Modena. Il ministro ha spiegato che «il governo è intenzionato a fare sul serio e ha sbloccato 3 miliardi di opere che non erano pronte a partire. La priorità – ha aggiunto – va senz’altro al sostegno alle infrastrutture realizzabili in tempi certi e con garanzie di sostenibilità». Delrio, inoltre, ha ricordato come «bisogna usare fino in fondo i margini del patto di stabilità, che l’anno prossimo metterà a disposizione 8 o 9 miliardi di euro. Lo sblocco del patto e quello dei cantieri saranno decisivi per far ripartire il Paese».

Prima di lui aveva parlato Walter Pardatscher, amministratore delegato di Autobrennero spa, il quale aveva evidenziato come «la fase di stallo sulla concessione autostradale è dannosa. La gara è una soluzione che, oltre al rischio di concessionari esteri, avrà esito solo tra diversi anni. Abbiamo ipotizzato alcune soluzioni – ha aggiunto – e confidiamo nel fatto che il governo trovi soluzioni diverse dalla gara, soluzioni che garantirebbero la realizzazione di molte opere, a cominciare dalla terza corsia sull’A22. Siamo sicuri che il governo farà le sue riflessioni, nell’interesse del Paese stesso». Su questo punto il ministro Delrio ha risposto che «la concessione presenta un problema, di tipo europeo. C’è l’impegno del governo a studiare tutte le soluzioni e il tema non è chiuso».

Nel definire la Cispadana un’opera «assolutamente strategica», il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani ha invitato a «individuare le priorità delle priorità e a puntare su queste. L’esempio della Cispadana dimostra che è possibile progettare opere in tempi ragionevoli tutelando l’ambiente e tenendo presenti le esigenze dei territori».  

 

 

 

 

Pubblicato: 23 Luglio 2013Ultima modifica: 09 Luglio 2020