«Un’altra vittoria del “made in Italy” e l’ennesima conferma della capacità dei consorzi di tutelare i prodotti che fanno parte dell’identità del nostro territorio». E’ il commento soddisfatto dell’assessore all’Agricoltura della Provincia di Modena Giandomenico Tomei alla notizia che la Corte di appello di Berlino ha rigettato l’appello proposto dalla società tedesca del formaggio “Parmesan” alla quale era stato inibita la possibilità di produrre pubblicizzare, mettere in vendita o immettere sul mercato formaggio con la denominazione “Parmigiano” o “Bio-Parmesan” o “Parmesan” qualora non conforme al disciplinare della Dop Parmigiano Reggiano.
Respinta, quindi, l’argomentazione secondo la quale “Parmesan” sarebbe un nome generico: per i giudici si tratta di una denominazione protetta sulla base della normativa comunitaria in materia di Dop. Nella sentenza si esplicita anche che il Consorzio del Parmigiano Reggiano è pienamente legittimato per difendere la Dop davanti agli organi giurisdizionali.
«La sentenza – aggiunge Tomei – mette in evidenza, ancora una volta, come i Consorzi siano gli strumenti più efficaci per garantire la vigilanza rispetto ai tentativi di imitazione e concorrenza sleale, così come per sviluppare attività di qualificazione della produzione».