«Il Museo Casa natale Enzo Ferrari deve assumere un ruolo portante e di richiamo per l’offerta turistica del nostro territorio e tutte le istituzioni modenesi, a partire dal Comune che è e rimane il principale regista del progetto, lavorano congiuntamente per raggiungere questo obiettivo».
Lo ha affermato Mario Galli, vicepresidente della Provincia di Modena con delega alla Promozione del territorio, rispondendo in Consiglio provinciale a un’interpellanza di Luca Ghelfi (Pdl) sulla strategia territoriale adottata per il Museo Casa natale Ferrari.
«Anche grazie all’intervento della Provincia – ha spiegato Galli – si sono collegati i musei di Maranello e Modena con un biglietto unico scontato e la navetta di collegamento per la visita congiunta. Inoltre, per valorizzare un itinerario tematico sui motori è stato attivato un gruppo di lavoro, coordinato dalla Provincia, che comprende tutti i musei e le collezioni dedicati all’auto, dal Museo Ferrari al Museo Casa natale allo Stanguellini, e che si inserisce nel progetto interregionale Terra di motori».
Aprendo il dibattito Dante Mazzi (Pdl) sulla «totale assenza del Museo Casa natale dalle tre giornate di celebrazioni per il trentesimo anniversario della morte di Gilles Villeneuve che cominceranno l’8 maggio. La commemorazione di Villeneuve sarà al Foro boario invece che in quella che sarebbe stata la sua sede naturale: una mancata collaborazione che grida vendetta». Per Patrizia Cuzzani (gruppo Misto) quella del Museo Casa natale «è una sfida coraggiosa che si appoggia su una struttura unica in Italia ma è fondamentale concentrarsi sul contenuto del museo, sulla sua identità e sul suo funzionamento. Il marketing è importante ma viene dopo: poco importa che non ci siano ancora una rete di ristorazione o accoglienza, l’importante è che il museo cominci a funzionare come volano culturale».
Nella replica Luca Ghelfi ha sottolineato che «serve una regia unica per i due musei Ferrari, Maranello e Museo Casa natale. C’è – ha sostenuto il consigliere Pdl – un’evidente carenza strutturale nel raccordo tra i due musei mentre è necessario che si crei una sinergia che vada oltre il semplice “un biglietto, due musei”. Una regia unica, che non so a chi potrebbe essere affidata ma che deve essere condivisa da Ferrari Spa, è il solo modo per far decollare questa sinergia e per rispondere anche alle tante risorse che abbiamo speso in questo progetto».