Giornata contro la violenza alle donne \3 – Dal Consiglio voto unanime sull’ordine del giorno

Presentato a nome di tutte le consigliere provinciali da Caterina Liotti, del gruppo Ds ma anche presidente della Conferenza delle elette, l’ordine del giorno per un Piano strategico contro la violenza sulle donne nel territorio modenese è stato approvato all’unanimità al termine della seduta straordinaria del Consiglio.

Giorgio Barbieri (Lega Nord) ha però sottolineato che «le violenze in famiglia ci sono sempre state e la differenza è che oggi vengono denunciate e ne siamo informati. La situazione però peggiorerà – ha aggiunto – perché ci sono tra noi nuove presenze che hanno importato usi barbari e ignobili come l’infibulazione». Per Luca Caselli (An), che ha chiesto che «siano le donne per prime a mettersi in discussione con gli uomini “di buona volontà”», la violenza è figlia anche della mancanza di una cultura della legalità e della certezza della pena. Anche secondo Tomaso Tagliani (Udc) «non devono esistere buonismi per questi reati, ma serve anche una più efficace educazione familiare». Claudia Severi (Forza Italia), che ha richiesto «più azioni concrete come allarmi ai semafori e maggior illuminazione per le strade», si è rivolta alla maggioranza dichiarando che «ora alle parole devono seguire i fatti».

Stefano Lugli (Rifondazione comunista) ha rilevato che l’ordine del giorno «concretizza un percorso iniziato in Consiglio molti mesi fa e rafforza un impegno dell’istituzione che permette di superare il volontarismo e la pratica emergenziale». Dello stesso parere anche Franca Barbieri (Ds) che ha aggiunto che «l’associazionismo delle donne e l’ente pubblico possono costruire collaborazioni fruttuose».

Walter Telleri (Verdi) ha rimarcato che la violenza è legata alla mancanza di valori e del rispetto per le persone. Concetto ribadito da Elena Malaguti (Margherita): «La violenza viola il diritto di ogni persona a vivere con dignità e si previene con l’educazione, cominciando dalla scuola».

Pubblicato: 24 Novembre 2006Ultima modifica: 27 Maggio 2020