cooperazione internazionale 2 – i controlli garanzie su progetti e qualità degli interventi

Il Fondo territoriale prevede garanzie e controlli sulla realizzazione dei progetti e sulla qualità delle proposte. Sarà questo, infatti il criterio principale che sarà seguito dalla commissione di valutazione composta da esperti del settore che «dovrà stimare i benefici ipotizzabili indotti sulla popolazione della zona in rapporto alla descrizione analitica del progetto, al coinvolgimento di partner locali e alla sostenibilità dell’iniziativa» come spiegano i promotori sottolineando che i contributi del Fondo dovranno essere integrati da altre forme di finanziamento per almeno il 40 per cento dell’importo.

Tra gli elementi che verranno privilegiati nella valutazione anche la capacità di collaborare con altre organizzazioni di cooperazione internazionale, così come con istituzioni locali e, associazioni e gruppi di volontariato. I criteri di valutazione, inoltre, tengono conto dell’esperienza dei promotori e del coinvolgimento delle realtà istituzionali dei Paesi in via di sviluppo.

Il contributo massimo concedibile è di 30 mila euro. Le spese ammesse a contributo sono quelle relative alla costruzione e alla ristrutturazione di immobili, l’acquisto di attrezzature, l’acquisto di terreni e la loro valorizzazione (bonifiche, rimboschimenti, parchi), l’attività di microcredito e i fondi rotativi, le spese per la formazione o per l’acquisto di medicinali. Le spese per i volontari italiani che operano nel progetto non potranno superare il 20 per cento del costo complessivo.

Pubblicato: 16 Febbraio 2011