Soddisfatto «per la positiva soluzione della vicenda dei 250 profughi eritrei trattenuti in Libia che, per una favorevole coincidenza di tempi, si è trovata mentre il Consiglio approvava all’unanimità un ordine del giorno sul tema sottoscritto da tutti i capigruppo». È questo il commento di Demos Malavasi, presidente del Consiglio di Modena, alla notizia della concessione ai cittadini eritrei di residenza e libertà in cambio di lavori sociali.

Nell’ordine del giorno si chiedeva al Governo italiano e alla Comunità europea di promuovere un’opera di sensibilizzazione nei confronti del governo della Libia per il pieno rispetto dei diritti umani, «punto di partenza indispensabile non solo per intraprendere scambi commerciali ma anche e soprattutto per essere definiti paesi democratici».