L’esonero temporaneo dall’obbligo di adottare il Piano comunale delle attività estrattive (Pae) è stato concesso dalla Provincia di Modena al Comune di Cavezzo. La delibera è stata approvata dal Consiglio provinciale con il favorevole di Pd, Idv e gruppo Misto. La Lega nord si è astenuta mentre il Pdl non ha partecipato al voto.
Come ha spiegato l’assessore provinciale all’Ambiente Stefano Vaccari, in base al Piae della Provincia nel Comune di Cavezzo ricade parte del Polo estrattivo Ponte Motta con una previsione di estrazione di 700 mila metri cubi di limi sabbiosi. Il polo Ponte Motta è stato inserito nel piano come supporto alla realizzazione della Cispadana perché collocato in prossimità del tracciato. Il Comune di Cavezzo però ha chiesto l’esonero dall’obbligo di adottare il Pae motivandolo con il fatto che la mancanza di un progetto definitivo della Cispadana rende difficoltoso definire il modo razionale la viabilità comunale di collegamento tra il polo estrattivo e l’area di cantiere: la viabilità attuale, cioè, non consente la circolazione dei mezzi di cava. «La previsione del Polo Ponte Motta rimane nel Piano provinciale – ha sottolineato Vaccari – e non appena la situazione si definirà il Comune di Cavezzo appronterà il proprio piano».
Secondo Denis Zavatti e Lorenzo Biagi (Lega nord) non è comprensibile «come mai allora non concedere l’esonero anche ad altri Comuni e come mai la realizzazione della Cispadana possa essere incerta per Cavezzo mentre altri Comuni l’hanno inserita negli strumenti di pianificazione». Anche Dante Mazzi (Pdl) si è detto perplesso «visto che il preliminare della Cispadana c’è e i materiali estratti a Cavezzo potrebbero essere necessari». Il capogruppo Pdl ha poi motivato la non partecipazione al voto con l’impossibilità «di andare contro a una decisione legittima di un organo democratico come il Comune di Cavezzo». Ivano Mantovani (Pd) ha ribadito che Cavezzo, «tra l’altro non toccato dalla Cispadana, non viene cancellato dal Piano ma solo temporaneamente sospeso nel rispetto delle norme».