Nella relazione dell’Osservatorio sulle attività estrattive viene riportata anche l’attività di recupero delle cave dimesse, un obbligo per i cavatori previsto dalla legge regionale e dal Piano provinciale.
L’obiettivo è quello di assicurare un adeguato ripristino ambientale con la restituzione dell’area recuperata alla collettività.
Nel 2012 sono state concluse le opere di ripristino in dieci cave distribuite in cinque comuni (Modena, Castelfranco Emilia, S.Cesario sul Panaro, Frassinoro e Fiorano), mentre nel 2013 sono stati conclusi un ripristino completo e uno parziale in due cave a S.Cesario sul Panaro.
Complessivamente dal 2008 al 2013 sono state collaudate 26 cave esaurite, recuperate prevalentemente con nuovi rinaturalizzazioni e rimboschimenti.