Il Tavolo provinciale delle Politiche abitative ha approvato anche il regolamento per l’applicazione delle novità introdotte dalla legge regionale sulla decadenza dell’assegnazione dell’alloggio pubblico.
Per quanto riguarda i requisiti di reddito, la legge regionale individua come soglia per mantenere l’alloggio pubblico il reddito Isee di a 24.016 euro che può variare in rapporto al patrimonio mobiliare.
In base ai primi calcoli effettuati da Acer, con i nuovi parametri, nel modenese la perdita dei requisiti riguarda un numero limitato di assegnatari: una prima simulazione sulle dichiarazioni dei redditi del 2016 ha individuato 135 posizioni a livello provinciale.
I nuclei familiari che si trovano in area di decadenza, se in condizioni di particolari fragilità, potranno contare su azioni di mitigazione, individuate dal regolamento approvato dal Tavolo modenese, che prevedono, tra l’altro, tempi più lunghi per il rilascio dell’alloggio che altrimenti sono di un anno dalla dichiarazione di decadenza operata dal Comune.
Il Tavolo, infine, con un ordine del giorno chiede ai Comuni di impegnarsi a verificare l’eventuale impatto della nuova legge sui canoni e decadenze; chiesto anche un confronto tra i Servizi sociali per individuare misure a favore delle situazioni di particolare fragilità, anche incrementando le risorse per le politiche sociali e prevedendo eventuali contributi a sostegno dei canoni.