Si stanno svolgendo in questi giorni gli ultimi incontri della Provincia con le associazioni di pesca sportiva in vista dell’approvazione, la prossima settimana, del nuovo calendario ittico provinciale che entra in vigore il 31 marzo.
Previsti, nei prossimi giorni, appuntamenti a Frassinoro e Fiumalbo con l’obiettivo, sottolinea Giandomenico Tomei, assessore provinciale alle Politiche faunistiche, di «discutere, condividere ed eventualmente migliorare, insieme ai rappresentanti dei pescatori, le nostre scelte che mai come quest’anno sono destinate a rivoluzionare le modalità di svolgimento dell’attività con una serie di novità uniche a livello regionale».
In particolare sono previste modalità più snelle sulle procedure burocratiche e sugli obblighi a carico di migliaia di appassionati oltre a una nuova regolamentazione e suddivisione a livello provinciale delle aree di pesca.
«Già nel 2011 – sottolinea Giandomenico Tomei, assessore provinciale alle Politiche faunistiche – avevamo iniziato un percorso di snellimento della materia, tra l’altro unificando per la prima volta tutte le disposizioni in un unico atto che rappresenta il Calendario ittico provinciale, valido due anni. Ora con tutte le informazioni acquisite tramite la costante campagna di monitoraggio sullo stato della fauna ittica, effettuata con la collaborazione dell’associazione Pesca di Modena e, tenendo conto delle richieste da parte delle società di pesca sportiva e dei Comuni, intendiamo migliorare ulteriormente l’ordinamento della pesca sul nostro territorio».
Il calendario indica periodi e giornate di apertura della pesca, elenca tutte le specie a rischio per le quali sono previste forti limitazioni alla cattura, contiene la cartografia con i divieti, le zone a regolamentazione speciale, come il no kill, e i campi di gara