Bilancio 20152 – con i tagli fondi investimenti in calo ma si gestiscono 50 milioni per la ricostruzione

A causa dei tagli decisi con la legge di Stabilità, la Provincia di Modena nel bilancio 2015 riesce e mettere in campo per gli investimenti solo un milione e 200 mila euro di risorse proprie, in netto calo rispetto agli anni precedenti (nel 2014, nonostante i tagli degli ultimi anni, le risorse proprie per investimenti hanno superato i quattro milioni di euro).

La Provincia, tuttavia, nonostante le difficoltà connesse con la possibilità di approvare un bilancio solo annuale, gestisce un Piano investimenti che prevede risorse pari a quasi 24 milioni di euro, provenienti soprattutto dai bilanci precedenti e da contributi vincolati di altri enti, a cui si sommano risorse, sempre per investimenti, per oltre 50 milioni di euro destinate in gran parte alla ricostruzione post sisma, come quelli della Regione per il ripristino degli edifici scolastici danneggiati, oltre alle risorse messe a disposizione dall’Autobrennero e della Società Autostrade per l’Italia per la viabilità, oppure dai Patti territoriali per l’Appennino.

Nell’elenco degli investimenti, in parte realizzati, altri in fase progettuale e che saranno realizzati a partire dal 2016,  spiccano i lavori sugli edifici scolastici superiori per un importo di oltre sette milioni di euro: tra questi l’ampliamento del Meucci di Carpi, la ricostruzione dell’istituto Galilei di Mirandola, demolito per i gravi danni causati dal sisma, gli adeguamenti e le manutenzioni in vari istituti superiori tra cui il Guarini di Modena.

Poi un capitolo rilevante viene assegnato alla viabilità, dove spiccano il nuovo ponte sul Panaro a Bomporto, gli investimenti sulla viabilità tra Modena e Carpi con le risorse dell’Autobrennero, la variante di S.Cesario finanziata dalla Società autostrade per l’Italia, la quota a carico della Provincia per il collegamento Malandrone-Pratolino a Pavullo, gli interventi sulla strada provinciale 623 e sulla provinciale 413 fino  agli investimenti per la sicurezza stradale e le manutenzioni del fondo stradale dissestato.

Pubblicato: 10 Settembre 2015Ultima modifica: 11 Settembre 2015